Come deumidificare l’ambiente piscina: i parametri perfetti

Il controllo dell’umidità

Se possiedi una piscina interna riscaldata, ricorda che è essenziale deumidificare l’ambiente. Questo processo permetterà di raggiungere i livelli di umidità adatti a prevenire la proliferazione di microrganismi che rappresentano un pericolo per la salute e ridurre la condensazione del vapore acqueo, che innesca il deterioramento di materiali e sistemi, posticipando così i ricorrenti lavori di manutenzione straordinaria. Inoltre, aspetto sicuramente da considerare, un corretto processo di deumidificazione dell’aria consente ingenti risparmi nel trattamento dell’aria di ricambio, con la soddisfazione di giovarsi poi di una bolletta energetica decisamente alleggerita.

Mantenere infatti la temperatura dell’aria di circa 2-4 °C superiore a quella dell’acqua contenuta nelle vasche, è sufficiente a garantire buone condizioni di comfort ambientale, così come limitare la velocità dell’aria a bordo vasche entro gli 0,1 m/s, consente di evitare una più pronunciata evaporazione della pellicola d’acqua presente sull’epidermide con un conseguente sgradito effetto di raffreddamento.

Tanto maggiore è il valore dell’umidità relativa dell’aria ambiente, tanto minore risulterà l’evaporazione d’acqua dalle vasche; il processo di evaporazione dell’acqua è infatti direttamente proporzionale alla differenza tra la pressione di vapore saturo dell’acqua in piscina e la pressione parziale di vapore dell’aria ambiente.

Per la stessa ragione, maggiore è il suo valore, tanto più bassa risulterà l’evaporazione corporea, rendendo così gradite temperature dell’aria ambiente più vicine a quelle dell’acqua di vasca.

Il codice ASHRAE come parametro standard mondiale

Sebbene ogni Paese abbia normative diverse, il codice ASHRAE definisce gli standard di ventilazione globale, definisce le condizioni massime di umidità relativa e stabilisce quale dovrebbe essere la temperatura dell’aria nelle strutture chiuse. Il valore dell’umidità relativa dell’aria all’interno dei centri acquatici indoor si dovrebbe mantenere tra il 50 e 60% (Ashrae 2013) in modo da venir incontro alle esigenze di comfort, consumi energetici e protezione della struttura.

I prodotti più comuni consigliati per gestire l’aria delle piscine interne sono deumidificatori autonomi e deumidificatori canalizzati. Il primo tipo è installato nella stessa stanza della piscina e tratta l’aria al suo interno, mentre il secondo tipo è montato nella sala macchine, da cui l’aria viene distribuita e rinnovata attraverso delle tubazioni dedicate.

Per scegliere un prodotto adeguato è necessario esaminare una serie di fattori. Oltre a prendere in considerazione le caratteristiche di ogni piscina è anche importante decidere dove posizionare l’unità, esaminare le opzioni raccomandate in base ai regolamenti e verificare che non si formino sacche d’aria che blocchino le condotte dell’aria.