Piscine private: come la norma regola un settore che non teme la crisi
Alcuni dati sull’utilizzo delle piscine private in Italia
L’Italia si colloca tra i primi paesi europei per numero di piscine private tanto da far aumentare il numero di richieste rispetto agli anni precedenti. Segnale positivo giunge anche dalla recente Fiera ForumClub-ForumPiscine di Bologna che indica un incremento di presenze del +10% rispetto al 2017 (circa 7500 ingressi). Secondo un’indagine dell‘Associazione Italiana Costruttori Piscine, il rapporto in Italia è di una piscina ogni 850 abitanti. Lo studio evidenzia inoltre che una famiglia italiana su 10 vive in un’abitazione predisposta, in termini di spazio, per la sua costruzione.
Numeri interessanti ma ancora inferiori rispetto ai Paesi europei come Spagna e Francia che contano, rispettivamente, una piscina ogni 116 e ogni 105. Se ci spostiamo invece oltre oceano, in Florida il 39% della abitazioni è dotata di una piscina privata, con un un picco del 66% nei pressi di Coral Springs.
Sul fronte delle piscine private, le tendenze degli italiani hanno subìto una trasformazione, complici le criticità economiche che hanno interessato gli ultimi anni. Se, prima, gli italiani preferivano ricorrere ad opere di ristrutturazione di piscine datate già esistenti, oggi il trend in materia di piscine private mostra un netto miglioramento. Nell’ultimo biennio, infatti, i segnali relativi alla ripresa del settore sono stati piuttosto chiari: i numeri forniti dai maggiori produttori italiani di piscine hanno evidenziato una notevole crescita delle richieste nel 2016, anno in cui le piscine costruite in casa hanno raggiunto quota 10.000 unità, con la Lombardia che vanta la concentrazione maggiore di piscine residenziali ed il più elevato investimento economico.
Si tratta di un mercato importante per l’economia italiana, bisogna considerare che questo tipo di installazione ha il potenziale di accrescere il valore di una costruzione fino al +10%, dando vita ad una possibile crescita anche del mercato immobiliare. Tra le ragioni di questa ripresa vi è un’attenzione particolare degli italiani verso il wellness in casa e in questo scenario, le stime dei produttori fanno ben sperare, con previsioni di ulteriori crescite nei prossimi anni.
In effetti, si tratta di un settore caratterizzato da un potenziale notevole, specialmente in Italia dove godiamo di un clima temperato ideale per dotarsi di una piscina.
Normative piscine private in Italia
Tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016 sono stati completati i lavori di revisione di norme tecniche legate al settore delle piscine private, già presenti nel panorama extra legislativo europeo; in dettaglio, le norme che sono state oggetto di revisione e di pubblicazione che le ha fatte entrare in vigore il 14 ottobre 2015 (per cui al suffisso EN è stato anteposto il suffisso UNI) sono le seguenti:
- UNI EN 16582-1:2015 – Piscine domestiche – Parte 1: Requisiti generali inclusi i metodi di sicurezza e di prova. La norma specifica i requisiti generali di sicurezza e di qualità e i metodi di prova per le piscine domestiche. Tali requisiti e metodi di prova sono applicabili alle strutture di piscine interrate, fuori terra o incassate, inclusa la loro installazione e i mezzi di accesso.
- UNI EN 16582-2:2015 – Piscine domestiche – Parte 2: Requisiti specifici inclusi i metodi di sicurezza e di prova per piscine interrate. La norma definisce i requisiti specifici di sicurezza e di qualità e i metodi di prova per le piscine domestiche parzialmente o completamente interrate in aggiunta ai requisiti generali definiti nella UNI EN 16582-1 e deve essere letta congiuntamente ad essa.
- UNI EN 16582-3:2015 – Piscine domestiche – Parte 3: Requisiti specifici inclusi i metodi di sicurezza e di prova per piscine fuori terra. La norma definisce i requisiti specifici di sicurezza e di qualità e i metodi di prova per le piscine domestiche fuori terra in aggiunta ai requisiti generali definiti nella UNI EN 16582-1 e deve essere letta congiuntamente ad essa.
- EN 16713-1 – Domestic swimming pools – Water systems – Part 1: Filtration systems – Requirements and test methods.
- EN 16713-2 – Domestic swimming pools – Water systems – Part 2: Circulation systems – Requirements and test methods.
- EN 16713-3 – Domestic swimming pools – Water systems – Part 3: Treatment – Requirements.
La normativa UNI 16713 ha definito precisamente le caratteristiche degli impianti piscina a seconda della destinazione d’uso. All’interno della normativa, è possibile consultare una tabella ove sono indicate le regole generali da seguire in relazione alla classificazione delle piscine.
È da tenere in considerazione che in Italia ogni Regione ha emanato un regolamento locale che recepisce la normativa in modo personalizzato; per avere la certezza delle regole, oltre alla normativa UNI 10637 del 2016, è necessario consultare il sito della Regione ove deve essere realizzata la piscina.