La pavimentazione giusta per la tua piscina (sicurezza antiscivolamento)!
La pavimentazione giusta per le piscine non è una scelta sempre facile, deve essere duttile e versatile, pratica, resistente all’acqua e ai prodotti chimici, ma soprattutto sicura e antiscivolo, deve adattarsi in modo elegante all’ambiente.
Condizionata da fattori importanti, la scelta vincente per una pavimentazione di una vasca outdoor è caratterizzata dai seguenti parametri:
- Scelta del colore, sconsigliato il bianco e le finiture riflettenti;
- Il grado di trasmittanza del calore poiché spesso si cammina a piedi nudi, l’esposizione al sole scalda la piastrella quindi è meglio privilegiare i materiali naturali a bassa trasmittanza di calore;
- Resistenza ai prodotti chimici;
- Resistenza ai raggi UV;
- Resistenza all’utilizzo;
- Resistenza al gelo;
- Ultimo ma non meno importante la classificazione antiscivolamento adeguata alla destinazione d’uso.
Mentre per una vasca indoor il cerchio si restringe e si può scegliere una piastrella resistente ai prodotti chimici, all’utilizzo e con un livello di antiscivolo adeguato.
È importante inoltre capire la destinazione d’uso, delineando ogni area per poter inserire il rivestimento adeguato, individuando le zone calzate da quelle a piedi nudi.
Il punto più importante che richiede l’attenzione di molti gestori di impianti sportivi è proprio la scivolosità del pavimento nelle zone a piedi nudi, visto le numerose cause dovute allo scivolamento nell’area che interessa in piano vasca.
Le certificazioni richieste per garantire l’idoneità di questo tipo di pavimentazione sono nel rispetto delle normative che richiedono le prove dirette sul campione, al momento nel settore piscine sono due:
- La classe B DIN 51097, garantisce un metodo di prova diretta sul campione, è una certificazione specifica per le piscine.
- Un altro certificato riconosciuto è la resistenza allo scivolamento UNI EN 13451-1 specifico per le piscine, in questo caso è richiesto il gruppo di classifica 18°.
Ci sono altre normative con metodi di prova indiretti che riguardano l’utilizzo in edilizia residenziale o pubblica a piedi calzati ma i certificati tecnici di maggiore rilevanza per le pavimentazioni in piscine sono i due certificati sopra citati.
Vista la diffusione internazionale delle Norme DIN è più facile trovare in commercio rivestimenti con certificazioni che richiamano questa norma.
Per le pavimentazioni antiscivolo la zona di maggiore interesse è la zona a piedi nudi, il piano vasca necessita di una pavimentazione che rientra nella classifica DIN 51130 gruppo B e gruppo C, ancora più restrittivo per le vaschette lavapiedi.
La Norma UNI 15288-1 ci da alcuni consigli utili da tenere in considerazione nella realizzazione della pavimentazione perimetrale della nostra piscina:
- Per impedire la formazione di acqua stagnante nelle aree a piedi nudi i pavimenti devono essere dotati di un sistema di drenaggio adeguato ed efficace;
- Per garantire la sicurezza degli utenti e dei soccorritori in caso dovessero accedere al piano vasca i percorsi di circolazione devono assicurare il libero scorrimento degli utilizzatori, evitando le ostruzioni per una distanza minima libera di ostacoli di almeno 2,5 metri attorno alla piscina;
- Tutti i materiali e le finiture utilizzati devono essere adeguati all’ambiente circostanti ed essere in grado di supportare le condizioni di elevata umidità con saturazione e/o con corrosività occasionale senza favorire la crescita di batteri;
- Le aree di circolazione e pavimenti perimetrali alle piscine devono avere una resistenza allo scivolamento testata ai piedi nudi e si devono evitare i bruschi cambi di pendenza.
Il mercato offre adeguate soluzioni, dalle più economiche alle più lussuose, vediamo insieme tutte le tipologie:
- Pavimento in cemento con diverse lavorazioni dalla più moderna stesura di cemento senza fughe alla più naturale di pietra, sono resistenti all’acqua, agli agenti chimici ed atmosferici, al gelo, al traffico e ai carichi elevati; sono anche antimacchia e antimuffa; per una bellezza che si mantiene nel tempo.
- Le pietre naturali bellezza e capacità di durare nel tempo, sono le principali qualità, un’ottima soluzione per chi vuole personalizzare gli ambienti esterni.
La vasta scelta in commercio di materiali in pietra, marmo, quarzite, porfido, ecc, con inoltre un’ampia scelta di nuance, formati e spessori permette di soddisfare qualsiasi esigenza tecnica ed estetica. Sono antisdrucciolo, privilegiano il comfort termico, non scottano anche dopo lunga esposizione diretta ai raggi UV, e rimangono inalterati anche in seguito a stress termico. - Il Gres porcellanato contrassegnato da uno stile unico, architettonico e contemporaneo è molto apprezzato nei progetti e in architettura per le sue caratteristiche di superficie densa e compatta; l’espressione naturale di un design innovativo duraturo, resistente all’usura e all’abrasione, inoltre sicuro e pratico. Adattabile a tutti gli stili vista l’ampia gamma che il mercato ne offre.
- Il legno composito o WPC un materiale che unisce la bellezza del legno con la praticità e la durata della plastica, non scheggia come potrebbe invece succedere su un pavimento in legno, quindi calpestabile a piedi nudi. Una bellezza che prosegue nel tempo, resiste agli agenti atmosferici, rimane intaccabile da insetti e dalle muffe ed è 100% ecocompatibile con l’ambiente.
- Il Decking è un pavimento in legno a tutti gli effetti, la sua bellezza sta nell’effetto naturale che trasmette all’ambiente che lo accoglie, ma è anche la pavimentazione che ha bisogno di più cure, necessita di manutenzioni e trattamenti almeno 2 volte all’anno.
Un prodotto che gli si avvicina molto al decking è il parquet di bambù perché essendo una pianta che cresce nell’acqua è più adattabile ad un bordo piscina, dove l’umidità è di casa.
Ora puoi scegliere la pavimentazione che ti piace di più! nel pieno rispetto della sicurezza!
Buona scelta!!!!