Apertura stagionale, piscine pronte all’uso
Facciamo il tagliando alla nostra piscina con l’apertura e la pulizia stagionale
Quando arriva il momento di riaprire la piscina significa che le giornate invernali stanno, piano piano, lasciando il passo alla bella stagione, e quindi è arrivato il momento di attivarsi per pensare seriamente a rimettere in moto tutto. Le operazioni da svolgere per la riapertura non sono molte, ma se svolte correttamente vi permetteranno di utilizzare la piscina per tutta l’estate senza alcun problema o pensiero.
Schematicamente, per aprire la tua piscina interrata, dovrai:
- Pulire accuratamente il giardino e in seguito rimuovere la copertura della vasca;
- Check up di tutti gli apparecchi elettrici e meccanici del locale tecnico e dell’impianto di riciclo;
- Verifica di tutti gli accessori (idromassaggio, scalette, trampolini, ecc…);
- Accensione degli impianti di filtrazione e disinfezione, lasciando acceso il tutto per un paio di giorni facendo attenzione e rumori insoliti;
- Controllo dell’acqua: verificati i parametri, procedere ad una clorazione shock (utile ad una disinfezione definitiva di ogni parte della piscina) e poi, misurati i valori, dopo alcuni giorni, correggere pH e cloro con i prodotti appositi;
- Avviare l’impianto di filtrazione per altre 24 ore.
Riapertura piscine: vediamo insieme nel dettaglio i vari passaggi
L’apertura della piscina a inizio stagione e la sua messa in funzione è un momento importante. Per preparare la piscina all’utilizzo, infatti, bisogna togliere la copertura invernale, ripulirne la superficie, procedere con il trattamento dell’acqua e riavviare l’impianto di filtrazione. Tutte queste operazioni vanno svolte meticolosamente per evitare problemi nei mesi a venire.
1- Copertura invernale: Rimozione, lavaggio e rimessaggio
Per evitare che la copertura invernale si rovini e poterla riutilizzare nuovamente a fine stagione, bisogna lavarla e ripiegarla solo quando è perfettamente asciutta su entrambi i lati e va riposta nel vostro garage o locale destinato ai prodotti per la piscina. Inoltre segnaliamo di controllare il giardino e l’area circostante la piscina. Rimuovere detriti, foglie secche o fiori dalla parte più vicina al bordo.
Fate tutto il possibile per sgombrare bene l’area, pulite la pavimentazione perimetrale in modo tale che la polvere e lo sporco accumulato nei mesi invernali non ricadano subito in acqua una volta tolto il telo. Se avete alberi con rami fioriti che sporgono proprio sulla piscina potarli in via preventiva. Tutte queste operazioni sono le più semplici ma spesso le più trascurate.
2 – Pulizia pareti e fondo vasca
Questa è un’operazione che si compie a vasca piena pulendo i depositi della linea di galleggiamento ed aspirando il fondo vasca con l’apposita spazzola aspirafango. Si procede, poi, alla pulizia degli skimmer, lasciando il prefiltro della pompa aperto e facendo scorrere l’acqua nelle tubazioni. Stessa cosa per la canalina, nel caso di piscina a sfioro, che deve essere lavata in profondità lasciando aperto lo scarico della vasca di compenso. Anche quest’ultima andrà, poi, ripulita.
3 – Trattamento dell’acqua iniziale: clorazione d’urto o superclorazione
a) La clorazione d’urto consiste nell’introdurre una dose di disinfettante di molto superiore a quella necessaria ad una normale disinfezione dell’acqua. Questo trattamento chimico ha lo scopo di sterilizzare e disinfettare ogni componente della struttura, pareti, fondo, filtri e tubazioni. In questo modo, ogni microrganismo sopravvissuto alle operazioni di pulizia viene definitivamente eliminato. Di norma si esegue solo a inizio stagione, o in seguito a particolari eventi. Durante il periodo di utilizzo della piscina, infatti, basta eseguire una normale disinfezione ogni due settimane circa.
b) La superclorazione o trattamento shock è da effettuarsi sia nel caso si sia scelto di non svuotare la piscina a inizio stagione sia nel caso in cui la piscina sia appena stata riempita, prima di far entrare i bagnanti.
Per il trattamento shock vengono impiegate apposite sostanze a base di cloro, come ad esempio il dicloro granulare. La quantità di prodotto necessario varia in base allo stato di contaminazione dell’acqua, anche se in generale si consiglia di utilizzare 15-20 g/mc di disinfettante contro gli 8-10 g/mc della clorazione periodica. Con la sigla mc sono indicati i metri cubi del filtro dell’impianto. A questa operazione può essere utile affiancare una dose di prodotto antialghe e, se l’acqua è particolarmente ricca di ferro, aggiungere una dose di flocculante.
4 – Impianto di filtrazione: controllo e messa in funzione
Una volta conclusa la pulizia della piscina, bisogna rimettere in funzione l’impianto di filtrazione. Per farlo è necessario effettuare un controllo sui singoli elementi che lo costituiscono, quali filtri, pompe e tubazioni. Per prima cosa, vanno puliti e richiusi i prefiltri, che durante l’inverno sono stati tenuti aperti. Dopodiché si passa a chiudere lo scarico della vasca e quello della vasca di compenso, nel caso in cui sia presente.
Prima di iniziare con il normale regime di filtrazione, è bene controllare lo stato dei filtri e le condizioni della massa filtrante, essenziale per la chiarificazione dell’acqua. Per riportare questo elemento alla sua condizione originaria è necessario effettuare un lavaggio controcorrente del filtro, detto controlavaggio, per eliminare lo sporco e riassettare la sabbia. Solo adesso si può passare ad un normale regime di filtrazione. Per concludere vanno rimesse in funzione le apparecchiature per il dosaggio automatico dei prodotti chimici e va controllata la pressione del manometro sui filtri, che potrebbe segnalare la dimenticanza di una valvola rimasta aperta.
5 – Controllo dei valori chimici e il livello dell’acqua
Dopo la superclorazione iniziale è necessario riportare i parametri di cloro e del PH a livelli ottimali prima di far entrare i bagnanti.
6 – Montaggio accessori esterni
A questo punto si possono installare tutti i componenti esterni rimossi per il periodo invernale (scaletta, tavola trampolino, sistemazione accessori locale tecnico)
7 – Verifica impianto di illuminazione
Prima di inaugurare la stagione è opportuno dare un’occhiata all’impianto di illuminazione, in modo tale che funzioni correttamente e che non abbia subito danni durante l’inverno. Va verificato lo stato delle singole lampadine, siano esse tradizionali o a led, e si sostituiscono quelle che non si accendono più. Si passa, poi, alla centralina principale che controlla tutto il sistema e si effettua un check generale prima di procedere a programmare l’impianto.