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Gli utenti e il personale delle piscine

Gli utenti delle piscine: frequentatori e bagnanti

Gli utenti delle piscine si distinguono in frequentatori (utenti presenti all’interno dell’impianto) e bagnanti (frequentatori che si trovano all’interno della sezione vasche). Il numero massimo di frequentatori ammissibili è determinato in relazione alle diverse categorie di piscine, secondo i parametri definiti dalle norme tecniche regionali con l’obiettivo che la fruizione delle vasche e di tutto l’impianto (spogliatoi, docce, servizi igienici, ecc.) possa essere regolare e agevole. Il numero massimo dei bagnanti è determinato in relazione ai diversi tipi di vasche per garantire che il carico inquinante dovuto alle attività in acqua si mantenga entro i limiti della potenzialità dell’impianto e che l’attività natatoria possa svolgersi nel rispetto delle esigenze di sicurezza e di sorveglianza degli utenti.

Le piscine di proprietà pubblica o privata, destinate all’utenza pubblica, e quelle ad usi speciali collocate in strutture di cura, riabilitazione e termali, devono essere dotate di sistemi e procedure atte a rilevare in ogni momento il numero di frequentatori presenti.

L’affollamento dei bagnanti ha una forte valenza igienico-sanitaria e di sicurezza, la disciplina interregionale delle piscine del 2004 ha stabilito i valori massimi di affollamento in relazione alla superficie delle vasche e al tipo di attività che vi si svolgono:

  • Attività di nuoto (un bagnante ogni 5 m2 di specchio d’acqua);
  • Attività ludico ricreative (un bagnante ogni 3 m2 di specchio d’acqua).

Il personale delle piscine: responsabile e assistente bagnanti

Tra le figure professionali nominate dal titolare della piscina al fine di garantire la sicurezza dei bagnanti e la funzionalità dell’impianto vi sono il responsabile e l’assistente bagnanti. Il titolare stesso può decidere di assumere formalmente la funzione di responsabile.
Il responsabile della piscina deve:

  • Osservare le normative previste per la sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • Rispettare le eventuali prescrizioni imposte dall’Autorità di pubblica sicurezza in occasione di manifestazioni sportive, oltre che adempiere ai regolamenti delle federazioni sportive del CONI, afferenti alle attività natatorie;
  • Assicurare il corretto funzionamento della struttura sotto ogni aspetto gestionale, tecnologico e organizzativo;
  • Assicurare il rispetto dei requisiti igienico-ambientali previsti dall’allegato 1 dell’accordo del 2003;
  • Assicurare la corretta esecuzione delle procedure di autocontrollo previste (dai successivi articoli);
  • Assicurare che siano eseguite la pulizia quotidiana con l’allontanamento di ogni rifiuto e la disinfezione periodica, secondo quanto previsto dalle disposizioni regionali e dalle procedure di autocontrollo;
  • Adottare tutte le misure idonee ad evitare infortuni ai bagnanti ed ai frequentatori dell’impianto;
  • Incaricare solo personale qualificato e professionalmente capace;
  • Vigilare sull’operato del personale impiegato in modo da non incorrere in situazioni di responsabilità;
  • Porre attenzione ai contenuti di una buona assicurazione di responsabilità civile verso terzi e/o prestatori d’opera, che copra tutti i rischi inerenti all’uso dell’immobile e delle sue pertinenze, la permanenza dei medesimi, la gestione del servizio e delle attività effettuate, compresi eventuali sinistri ai bagnanti ed a chiunque, a qualunque titolo, acceda all’impianto natatorio.

L’assistente bagnanti deve assicurare la propria presenza durante l’orario di funzionamento della piscina. Abilitato alle operazioni di salvataggio ai sensi della normativa vigente vigila, ai fini della sicurezza, sulle attività che si svolgono in vasca e negli spazi perimetrali intorno alla vasca. Deve essere abilitato dalla Società nazionale di salvamento o dalla Federazione italiana nuoto. L’assistente bagnanti deve inoltre essere formato al primo soccorso, per poter assicurare l’assistenza negli orari di funzionamento dell’impianto.
L’accordo interregionale del 2004 distingue l’assistente bagnanti dall’addetto agli impianti tecnologici il quale garantisce il corretto funzionamento degli impianti. Questa posizione può essere anche ricoperta dal responsabile della piscina.